lunedì 29 ottobre 2007

Piccolo Satori, parte 1: Religione o filosofia?

Nonostante sia stato addentro al mondo cattolico sin da piccolo, da tempo il mio cuore appartiene al messaggio di Siddharta Gautama, meglio noto come il Buddha storico. La scoperta di questo messaggio è avvenuta alla fine di una lunga ricerca personale, culminata nella partecipazione alla vita di un centro Zen della scuola Soto per cinque, intensissimi, anni. Dopo aver lasciato il centro ho cambiato vita più volte, nei primi tempi ho provato anche a rinnegare le mie esperienze zen, ma non sono mai riuscito a spezzare il gancio interiore che mi riportava verso il Dharma di Buddha.

In questi turbolenti quindici anni ho incontrato una varietà di persone e quasi tutti, dopo aver saputo della mia attrazione verso il messaggio buddista, mi hanno fatto la stessa domanda: Ma il Buddhismo è una religione o una filosofia? Questa domanda, in apparenza innocente, mi ha sempre messo in imbarazzo e anche un po' infastidito. Di solito chi la pone o si aspetta una risposta secca, caso A o caso B per intendersi, oppure ha già una sua opinione ben precisa e ti sta tendendo una trappola per metterti in contraddizione. Inoltre i miei tentativi di dare una risposta ragionata e onesta annoiavano regolarmente i miei interlocutori per vari motivi: la risposta richiede una necessaria premessa per spiegare come la domanda stessa ha varie interpretazioni differenti, la risposta è complessa per evitare di cadere nei soliti luoghi comuni (pura filosofia, religione pietista o altro) e ancor peggio non è definitiva, infatti la vera risposta è esclusivamente privata. In buona sostanza è una domanda abbastanza inutile ed incline ad essere facilmente travisata. Ovviamente ciò non toglie che sui libri e anche sul web persone molto più preparate di me siano state in grado elaborare risposte significative ed interessanti (se vi interessa posso cercare qualche esempio).

(continua)