In questi turbolenti quindici anni ho incontrato una varietà di persone e quasi tutti, dopo aver saputo della mia attrazione verso il messaggio buddista, mi hanno fatto la stessa domanda: Ma il Buddhismo è una religione o una filosofia? Questa domanda, in apparenza innocente, mi ha sempre messo in imbarazzo e anche un po' infastidito. Di solito chi la pone o si aspetta una risposta secca, caso A o caso B per intendersi, oppure ha già una sua opinione ben precisa e ti sta tendendo una trappola per metterti in contraddizione. Inoltre i miei tentativi di dare una risposta ragionata e onesta annoiavano regolarmente i miei interlocutori per vari motivi: la risposta richiede una necessaria premessa per spiegare come la domanda stessa ha varie interpretazioni differenti, la risposta è complessa per evitare di cadere nei soliti luoghi comuni (pura filosofia, religione pietista o altro) e ancor peggio non è definitiva, infatti la vera risposta è esclusivamente privata. In buona sostanza è una domanda abbastanza inutile ed incline ad essere facilmente travisata. Ovviamente ciò non toglie che sui libri e anche sul web persone molto più preparate di me siano state in grado elaborare risposte significative ed interessanti (se vi interessa posso cercare qualche esempio).
(continua)